Come leggere la bolletta del Gas
La bolletta del gas è indecifrabile? Scopriamola insieme, è semplice!
Il primo passo per risparmiare sulla spesa del gas è partire da una analisi della bolletta. La struttura della bolletta del gas è regolata dalla’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), pertanto è identica per ogni fornitore.
Noi di Enegan, però, vogliamo essere più trasparenti possibile e per questo abbiamo redatto una pratica guida: come leggere la bolletta del Gas?
Facciamo chiarezza sui termini tecnici con informazioni utili, al termine della lettura saprai interpretare correttamente tutte le voci di costo.
Come leggere la bolletta del gas?
La lettura della bolletta gas è importante per comprendere quali siano i propri consumi e per imparare così a ridurli. È da sottolineare che, come per la luce, il prezzo del gas è costituito da componenti differenti, alcune delle quali non dipendono dal fornitore, ma sono stabilite direttamente dall’ARERA.
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– Ricalcoli: che comprende gli importi fatturati a debito o a credito al cliente, è presente in bolletta solo se si sono verificati ricalcoli per: una modifica dei consumi (ad esempio una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore); oppure una modifica dei prezzi applicati (ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo).
– Bonus sociale: comprende gli importi accreditati ai clienti che hanno richiesto il bonus. E’ uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità, con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico un risparmio sulla spesa per la fornitura di gas naturale.
Tale voce comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte da Enegan per fornire il gas naturale al cliente finale. Per il settore del gas naturale comprende le voci relative all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima e per tutte le attività connesse, la commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti) e gli oneri di gradualità necessari a coprire i costi sostenuti dal venditore per l’adeguamento del proprio portafoglio di approvvigionamento, resosi necessario a seguito delle riforma delle modalità di calcolo del prezzo del gas naturale e per alimentare un apposito meccanismo previsto per i venditori con contratti di lungo periodo, che mira a promuovere la rinegoziazione dei suddetti contratti pluriennali.
Tale voce include:
– gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ad Enegan di consegnare ai clienti finali il gas naturale da loro consumato. Corrisponde agli importi relativi ai servizi di trasmissione/trasporto, distribuzione e misura (ovvero lettura del contatore e messa a disposizione dei dati di consumo). Comprende anche gli importi fatturati relativi alle componenti relative all’incentivazione e al recupero della qualità del servizio e ai meccanismi perequativi dei suddetti servizi.
– gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio gas.
– l’importo totale da pagare (IVA inclusa) e la relativa data di scadenza;
– l’indicazione delle modalità di pagamento;
– le coordinate bancarie presso cui effettuare il pagamento.
L’IVA si applica sull’importo totale della bolletta. Attualmente, per le utenze domestiche, è pari al 10%. Per le utenze non domestiche è attualmente pari al 22%. Alcune attività beneficiano di una aliquota ridotta pari al 10%.

– il codice numerico nazionale di 14 cifre che identifica univocamente il punto fisico in cui il gas viene consegnato al cliente finale (PDR);
– Il REMI ossia un codice composto da numeri e/o lettere che identifica il punto di consegna dell’impianto di distribuzione che alimenta il punto di riconsegna;
– la matricola che identifica il contatore gas;
– l’indirizzo di fornitura che può non coincidere con l’indirizzo a cui le bollette sono recapitate;
– il numero del distributore da contattare in caso di guasti.
– il nome dell’offerta commerciale che hai scelto;
– la classe di prelievo
– la tipologia d’uso
– la data di attivazione della fornitura che non coincide con la data di sottoscrizione o con la data di conclusione del contratto
– la tipologia del gruppo di misura
– l’eventuale applicazione di bonus sociale
– il consumo annuo espresso in standard metri cubi
– il progressivo annuo espresso in standard metri cubi
– il Fattore C ossia il coefficiente idoneo a convertire il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata ai fini della fatturazione ossia gli standard metri cubi
– il PCS ossia la capacità del gas naturale di produrre energia termica per la combustione completa di un metro cubo di gas a condizioni di temperatura e pressione standard, misurata in gigajoule/standard metro cubo (GJ/Smc).
I consumi fatturati mensilmente potrebbero essere reali, ossia comunicati dal distributore, stimati oppure comunicati dal cliente mediante autolettura.

– ritardato pagamento, morosità e sospensione della somministrazione;
– costo medio unitario della bolletta e della spesa per la materia energia;
– indicazione del calcolo, nel caso in cui ti siano stati addebitati interessi di mora;
– eventuali comunicati ARERA;
-aggiornamento dei corrispettivi.
consumo viene riportato a decorrere dalla data di inizio della fornitura.
Cosa sono le spese per oneri di sistema?
Si tratta degli importi fatturati per coprire i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas. Si tratta di un costo fissato dall’ARERA.
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