Come scegliere la tariffa energetica più adatta alle esigenze dell’azienda
L’energia è una risorsa essenziale allo svolgimento delle attività all’interno di ogni azienda. In un contesto in cui risparmio, consumo responsabile e sostenibilità sono sempre più al centro dell’attenzione, diventa fondamentale adottare soluzioni che permettano di ottimizzare l'uso delle risorse energetiche. Come fare allora per risparmiare sul prezzo energia e tutelarsi dai rincari? Vediamo insieme come scegliere la tariffa energetica più adatta alle esigenze dell’azienda.
Valutare i consumi: il primo step per risparmiare sul prezzo energia elettrica
Per selezionare una tariffa energetica davvero in linea con le proprie esigenze è necessario anzitutto fare un’analisi dei costi energia elettrica attuali. La bolletta va letta con attenzione e messa in relazione ai consumi effettivi rilevati dall’operatore di riferimento.
A questo punto è necessario interrogarsi sia sul prezzo energia medio applicato dal fornitore in uso, sia sulla tariffa selezionata. Se si è scelta una tariffa monoraria, ma i consumi sono principalmente in fasce orarie F2-F3, è da valutare il passaggio ad una tariffa prezzi luce bioraria.
Allo stesso modo, se si ha in corso una tariffa luce bioraria e si riscontrano consumi principalmente nella fascia F1, può essere conveniente passare ad una tariffa monoraria.
Queste però sono solo alcune delle valutazioni da fare al momento dell’analisi dei consumi energetici e della fattura. Analisi per cui, quando si tratta di contratti prezzo energia business, è consigliata la presenza di un esperto del settore.
Un aiuto concreto in questo senso arriva dai consulenti di Enegan Energy Partner che supporta le aziende nella scelta delle tariffe energetiche migliori e nella transizione green. Approfittando di una consulenza gratuita con un professionista, le aziende possono identificare in maniera puntuale le proprie esigenze energetiche e trovare la soluzione migliore. Anche in ottica di risparmio sui costi.
Come orientarsi tra le offerte luce tariffe: le principali tipologie
Come già accennato, la tipologia di tariffa è uno dei punti chiave per la valutazione dei prezzi energia elettrica e l’identificazione della proposta più adatta alle proprie esigenze aziendali. Le differenze principali in questo senso risiedono tra tariffa monoraria e bioraria, e tra contratto con prezzo fisso o prezzo variabile.
Iniziamo chiarendo la differenza tra tariffa monoraria e bioraria. Nel primo caso è previsto un prezzo energia costante, che non subisce variazioni a seconda dell’orario in cui si verificano i consumi energetici. Le tariffe biorarie invece prevedono tre fasce di prezzo, con prezzi energia elettrica più bassi durante il fine settimana e dal lunedì al venerdì dalle 19:00 alle 8:00.
Questa seconda opzione è vantaggiosa soprattutto per le aziende che hanno maggiori consumi energetici la sera e nei fine settimana (ristoranti, pizzerie, bed and breakfast, eccetera).
Per quanto riguarda invece la differenza tra prezzo fisso e prezzo variabile, il primo è un prezzo energia stabilito da contratto e immutato per tutta la durata dello stesso. Questa soluzione, disponibile sia per le tariffe monorarie che biorarie, espone in maniera minore il cliente alle oscillazioni dovute all’andamento prezzo energia elettrica.
Le tariffe luce a prezzo variabile invece sono strettamente legate all’andamento del prezzo dell’energia sui mercati. Il costo kw della materia prima infatti varia in funzione delle oscillazioni dei mercati, con un aggiornamento trimestrale dei prezzi. La convenienza quindi dipende dal periodo, più o meno favorevole.
Navigare nel mondo delle tariffe energetiche può sembrare complicato, ma una scelta ben ponderata può portare a significativi risparmi. Con l'assistenza di Enegan è possibile identificare la tariffa più adatta alle necessità aziendali e gestire meglio le oscillazioni del mercato energetico e garantire un futuro aziendale più sostenibile.